Serramenti speciali

Evacuatori di Fumo e Calore e porte US

L’approccio impiegato per i serramenti civili è lo stesso che impieghiamo per la realizzazione di serramenti vincolati alla normativa antincendio. Siamo in grado di offrire varie tipologie di EFC verticali con diverse tipologie di azionamento e porte ad uso uscita di emergenza certificate secondo UNI EN 14351 in classe di attestazione 1, mantenendo sempre l’approccio di confronto architettonico con i progettisti

Tecnologia anti blast

La tecnologia Anti-Blast non è una semplice tecnologia di sicurezza balistica.

Cosa devono affrontare gli ingegneri quando progettano una struttura che deve essere conforme ad una determinata serie di specifiche di resistenza alle deflagrazioni? Per semplificare le cose potremmo dire che, quando nella vita reale si verifica l’esplosione di un ordigno, si crea un’onda di pressione che si espande rapidamente nell’atmosfera circostante. L’onda si sposta dalla sede dell’esplosione fino a quando non colpisce un oggetto dal cui urto viene riflessa, dando origine a ciò che viene definita sovrapressione di riflesso. Se l’oggetto è un pannello di vetro, la sovrapressione – come illustrato in Figura – inizia immediatamente a diminuire. Ciò che segue è una fase negativa di carico che si verifica non appena il vuoto creato nella sede dell’esplosione viene rapidamente riempito dall’atmosfera circostante. E’ in questa fase che, accanto alla tendenza del vetro a subire un effetto di rimbalzo, si può verificare la fuoriuscita e la caduta dello stesso all’esterno verso la sorgente dell’esplosione.

Mentre un carico di vento in un normale progetto in Italia potrebbe essere di 800 Nm-2, i valori per la sovrapressione, definiti nelle norme EN che regolano la tecnologia anti-blast, variano da 50.000 a 2.800.000 Nm-2 – carichi che in pratica non potrebbero mai essere sopportati se applicati staticamente.

Pellicole plastiche e vetri antisfondamento sono quindi solo surrogati che, se non inseriti in un telaio ben progettato, non risolvono il problema.

Il serramento deve essere progettato sia per contenere l’onda di pressione derivante dalla deflagrazione, sia l’immediata seguente onda di depressione

In condizioni severe la meccanica del serramento è letteralmente scardinata trasformando ante e telaio stesso in veri e propri proiettili.

L’onda di depressione è tanto più subdola e pericolosa in quanto arriva nel momento in cui il serramento ha già subito la violenza dell’esplosione ed è quindi già danneggiato.

Se non ben progettato, le parti del serramento, dopo aver sorretto l’onda di pressione, vengono scagliate verso l’esterno costituendo ulteriore pericolo per l’ambiente sottoposto all’esplosione.

L’esperienza

L’esperienza decennale nel campo della sicurezza blast resistent è una garanzia di serietà e qualità del servizio apprezzata a livello internazionale.

Le aziende del Gruppo FIM  dal 2005, rappresentano per la NATO e per la US – Navy, i produttori di riferimento nel campo degli infissi blast resistent sul territorio italiano ed Europeo.